La via della vecchia ferrovia

Capoliveri
La via della vecchia ferrovia
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Un sentiero alla riscoperta della tradizione mineraria dell'isola

Il sentiero ripercorre la vecchia strada ferrata che collegava il cantiere a cielo aperto del Vallone al punto di imbarco vicino alla spiaggia dell'Innamorata, proprio di fronte alle Isole Gemini. La ferrovia a vapore, nata nei primi anni del 900, rappresentava un progresso per il trasporto dei minerali di ferro. Dalla miniera al pontile il treno percorreva ogni giorno 6 km, carico di magnetite, ematite e limonite da imbarcare sulle navi mercantili che attendevano nella baia. L’altoforno di Portoferraio, appena costruito, richiedeva ingenti quantità di minerale per produrre ghisa ed acciaio. Il ferro era la più grande ricchezza dell’Isola e, tra impianti e scavi, quasi tutti gli uomini elbani lavoravano per questa fiorente industria. Il sentiero ci porta a ritroso lungo la ferrovia, segue il filo di questa lunga storia, attraverso rapidi cambiamenti storici, economici e sociali per scoprire le radici degli abitanti di Capoliveri.

Difficoltà

Facile

Tipologia

Adatto ai gruppi

Durata stimata

141 minuti

Distanza

9.1 km

Partenza consigliata

8-11 | 15-18

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Miniere di Rio Marina

Luogo strategico per la grande quantità di ematite e limonite subito individuato dall’imperatore appena sbarcato sull’isola come asse strategico-militare.

Posizione: Rio Marina

Spiaggia della Paolina

La spiaggia prende il nome dall’isolotto che si trova a pochi metri dalla riva, a sua volta intitolato alla sorella di Napoleone Bonaparte che, secondo una leggenda (probabilmente creata da un imprenditore turistico negli anni ’60) amava prendere il sole su questi scogli.

Posizione: Marciana

Villa San Martino

Designata come residenza estiva, Napoleone acquistò la proprietà dalla famiglia Manganaro nel 1814, con l’intento di trasformarla in dimora confortevole e raffinata, che non avesse nulla da invidiare alle residenze parigine.

Posizione: Località San Martino (Portoferraio)

Villa dei Mulini

Costruita nel 1724 dal Gran Duca Gastone de’ Medici, fu la residenza di città di Napoleone durante la sua prima permanenza all’isola d’Elba.

Posizione: Portoferraio

Santuario di Monserrato

Fu fatto costruire in segno di gratitudine nel 1606da José Pons y León dei duchi di Arcos, governatore spagnolo di Napoli e primo governatore della piazza di Longone (facente parte dello stato dei presidi). Nel settembre del 1814 Napoleone, accompagnato da Pons e da Bertrand volle visitare il santuario.

Posizione: Località Monserrato (Portoazzurro)

Museo Mineralogico MUM

Se oggi l’economia elbana è basata sul turismo, rimane il fatto che gli abitanti di San Piero e della costa occidentale (Pomonte) hanno vissuto e continuano a vivere anche grazie al loro granito e marmo

Posizione: San Piero in Campo

Porto e Torre di Marciana Marina

Visita il porto dove approdò Maria Walewska e la torre di guardia armata visitata dallo stesso Napoleone nel 1814

Posizione: Marciana Marina