Oggi tutta la zona di Campo possiede ottime attrezzature alberghiere e offre al turista la possibilità di scegliere tra una vacanza mondana e animata sulla costa, oppure un soggiorno tranquillo e appartato nei pittoreschi borghi dell'entroterra, a San Piero o a Sant'Ilario. Fanno parte del comprensorio comunale anche le frazioni balneari di Cavoli, Seccheto, Fetovaia e l'isola di Pianosa. Nel comune di Campo si trova l'aeroporto di La Pila che collega efficientemente l'isola d'Elba con diverse città italiane ed europee, anche durante i mesi invernali.
La frazione di Sant’Ilario, situata in collina a 207 metri di quota, con il golfo di Marina di Campo di fronte e la montagna alle spalle, è uno dei borghi più antichi e caratteristici dell’isola. A Sant'Ilario si può vedere la Chiesa di S. Giovanni, il più grande tempio primitivo edificato dal Cristianesimo nell'isola. Lungo la strada che conduce a San Piero vi imbatterete nella Torre di San Giovanni in Campo, importante monumento appiano che domina il panorama circostante con la sua imponenza.
San Piero troneggia su un rialto granitico del Monte Capanne, a 227 metri sul livello del mare. Qui si trovano le famosissime cave, ricche di minerali, di Fonte del Prete, Caviere, Vallicella e Grotta d’oggi, grazie alle quali i geologi hanno definito l'isola d'Elba lo “scrigno del granito”. A San Piero si trova anche un importante monumento religioso, ovvero la Chiesa di San Niccolò edificata sui resti di un antico tempio romano.
Cliccando su “Iscriviti” accetti di ricevere le newsletter alle condizioni definite nella Privacy Policy
La spiaggia prende il nome dall’isolotto che si trova a pochi metri dalla riva, a sua volta intitolato alla sorella di Napoleone Bonaparte che, secondo una leggenda (probabilmente creata da un imprenditore turistico negli anni ’60) amava prendere il sole su questi scogli.
Designata come residenza estiva, Napoleone acquistò la proprietà dalla famiglia Manganaro nel 1814, con l’intento di trasformarla in dimora confortevole e raffinata, che non avesse nulla da invidiare alle residenze parigine.
Costruita nel 1724 dal Gran Duca Gastone de’ Medici, fu la residenza di città di Napoleone durante la sua prima permanenza all’isola d’Elba.
Fu fatto costruire in segno di gratitudine nel 1606da José Pons y León dei duchi di Arcos, governatore spagnolo di Napoli e primo governatore della piazza di Longone (facente parte dello stato dei presidi). Nel settembre del 1814 Napoleone, accompagnato da Pons e da Bertrand volle visitare il santuario.
Se oggi l’economia elbana è basata sul turismo, rimane il fatto che gli abitanti di San Piero e della costa occidentale (Pomonte) hanno vissuto e continuano a vivere anche grazie al loro granito e marmo
Visita il porto dove approdò Maria Walewska e la torre di guardia armata visitata dallo stesso Napoleone nel 1814