Biowatching
Esperienze green e natura

Biowatching

All'Elba si dice "andare in natura" che tradotto vuol dire: vivere la natura dell'isola a 360 gradi

Francesco Mezzatesta, esperto di educazione ambientale all’Elba, ha “inventato” la disciplina del biowatching, che viene descritta come “l’osservazione della diversità biologica, ovvero della natura in tutte le sue forme”. Questo nuovo modo di intendere l’osservazione naturalistica è nato nel 1990, come evoluzione del più famoso birdwatching, e si è diffuso negli anni subito successivi, grazie anche a pubblicazioni e libri tematici, prima di raggiungere la fama e la pratica attuali.

Gli strumenti del mestiere.  Binocolo, taccuino, macchina fotografica, abiti comodi, uno zainetto con acqua e merenda… E si parte all’avventura! Non serve altro ai biowatchers, mossi dalla passione per la natura. Beh, ok, ad essere onesti in estate all’Elba fanno molto comodo anche il costume, un telo da mare e la maschera per lo snorkeling: impossibile arrivare in prossimità dell’acqua turchese, che qui è ad ogni angolo, e non cedere alla tentazione di fare un tuffo.

Gli angoli dell’isola ideali per il biowatching. Vi chiederete dunque dove, all’Elba, potrete dedicarvi a questa attività… Praticamente ovunque! Dalle vette più alte, dove vi immergerete in scenari appenninici dalla flora e fauna caratteristiche, alle spiagge, dove sarete sorpresi dalla quantità di organismi presenti, passando per le scogliere, rivestite di macchia mediterranea profumata e, infine, le profondità marine, la cui rigogliosità vi sorprenderà tra riflessi di livree argentate e colori accesissimi.

Da dove cominciare, quindi? Per iniziare, vi potrà essere d’aiuto la lettura di alcuni manuali: il Parco stesso ha pubblicato numerosi Quaderni dedicati a farfalle e falene, orchidee, rettili, piante, cetacei. In alternativa, potrete affidarvi agli esperti del settore e partecipare ad una delle loro numerose escursioni guidate. Ce ne sono tantissime in programma, a cura del Parco e del BAT (Biowatching Arcipelago Toscano), capeggiato dallo stesso Francesco Mezzatesta. Generalmente, si tratta di appuntamenti gratuiti, ma è consigliabile prenotare!

All’isola d’Elba, è possibile fare biowatching tutto l’anno. Ogni stagione ha i suoi protagonisti e i suoi colori. Non vi resta che scegliere la stagione che preferite e partire alla straordinaria scoperta della natura.

Appunti di viaggio

Binocolo

Taccuino

Parchi

natura

Miniere di Rio Marina

Luogo strategico per la grande quantità di ematite e limonite subito individuato dall’imperatore appena sbarcato sull’isola come asse strategico-militare.

Posizione: Rio Marina

Spiaggia della Paolina

La spiaggia prende il nome dall’isolotto che si trova a pochi metri dalla riva, a sua volta intitolato alla sorella di Napoleone Bonaparte che, secondo una leggenda (probabilmente creata da un imprenditore turistico negli anni ’60) amava prendere il sole su questi scogli.

Posizione: Marciana

Villa San Martino

Designata come residenza estiva, Napoleone acquistò la proprietà dalla famiglia Manganaro nel 1814, con l’intento di trasformarla in dimora confortevole e raffinata, che non avesse nulla da invidiare alle residenze parigine.

Posizione: Località San Martino (Portoferraio)

Villa dei Mulini

Costruita nel 1724 dal Gran Duca Gastone de’ Medici, fu la residenza di città di Napoleone durante la sua prima permanenza all’isola d’Elba.

Posizione: Portoferraio

Santuario di Monserrato

Fu fatto costruire in segno di gratitudine nel 1606da José Pons y León dei duchi di Arcos, governatore spagnolo di Napoli e primo governatore della piazza di Longone (facente parte dello stato dei presidi). Nel settembre del 1814 Napoleone, accompagnato da Pons e da Bertrand volle visitare il santuario.

Posizione: Località Monserrato (Portoazzurro)

Museo Mineralogico MUM

Se oggi l’economia elbana è basata sul turismo, rimane il fatto che gli abitanti di San Piero e della costa occidentale (Pomonte) hanno vissuto e continuano a vivere anche grazie al loro granito e marmo

Posizione: San Piero in Campo

Porto e Torre di Marciana Marina

Visita il porto dove approdò Maria Walewska e la torre di guardia armata visitata dallo stesso Napoleone nel 1814

Posizione: Marciana Marina