La vacanza in un’isola come l’Elba ha tutto un altro sapore, e non ci si può limitare a definirla “una vacanza al mare”. Se “vacanza” vuol dire staccare, andare fuori dagli schemi abituali di vita, oltre che spostarsi in un luogo diverso dal solito, all’Elba ancor più che in altri posti vuol dire osare un cambiamento delle nostre abitudini.
Dare una sferzata al vostro stile di vita. Spesso, subito dopo un lungo periodo invernale trascorso in città, vi ritrovate ad essere talmente assuefatti alle vostre abitudini da vedere il cambiamento come un percorso faticoso e difficile. Ma la bellezza unica di quest’isola vi aiuterà a rigenerarvi: mare turchese, un perimetro costiero eccezionalmente lungo e ricco di cale, calette e spiagge d’ogni tipo: sabbiose, di ghiaia, o addirittura nere, composte di minerali finissimi. Immersi nei profumi della macchia mediterranea, fra un bagno e l’altro, comincerete a sentirvi pervadere da un certo benessere e vi soffermerete a ragionare sulle vostre abitudini codificate e su come vi sembrino lontane. Così, una volta deciso che è giunto il momento di dare una svolta al vostro stile di vita, non avrete che l’imbarazzo della scelta: potreste iscrivervi a un corso di sub a Pareti, oppure a uno di Kayak a Procchio, o ancora a uno di Wind Surf a Lido di Capoliveri. O, perché no, anche a tutti e tre contemporaneamente!
L’armonia del corpo e della mente. Ci sono sull’isola tante scuole di sub, ma anche altri corsi tenuti da professionisti esperti che vi introdurranno a uno yoga del benessere. Fare sport immersi nella natura incontaminata è una sensazione impagabile: mentre davanti a voi si sveleranno i segreti di un mondo sommerso che non conoscevate, e di sorprendenti piccoli habitat costieri di una bellezza che riempie il cuore, riscoprirete l’armonia del vostro corpo e, di conseguenza, della vostra mente.
Non una semplice vacanza. La vacanza può essere anche questo: fare cose diverse dal solito e acquisire una nuova consapevolezza di benessere. Vi accorgerete, allora, che quel dolorino che vi tormentava da tempo sarà scomparso, e vi renderete conto che, allo stesso tempo, i vostri pensieri ricorrenti saranno scomparsi lasciando spazio a sensazioni di relax che non vi sareste aspettati.
Non vogliamo dire che quest’isola sia miracolosa – forse lo sono un po’ tutte le isole – ma sicuramente l’Elba, con il suo concentrato di minerali, è permeata da un’atmosfera magica, più intensa che altrove: ideale per chi è alla ricerca di un ascolto interiore più intimo, per migliorare l’interazione col mondo. Se siete alla ricerca di un cambiamento, siete nel posto giusto.
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Luogo strategico per la grande quantità di ematite e limonite subito individuato dall’imperatore appena sbarcato sull’isola come asse strategico-militare.
La spiaggia prende il nome dall’isolotto che si trova a pochi metri dalla riva, a sua volta intitolato alla sorella di Napoleone Bonaparte che, secondo una leggenda (probabilmente creata da un imprenditore turistico negli anni ’60) amava prendere il sole su questi scogli.
Designata come residenza estiva, Napoleone acquistò la proprietà dalla famiglia Manganaro nel 1814, con l’intento di trasformarla in dimora confortevole e raffinata, che non avesse nulla da invidiare alle residenze parigine.
Costruita nel 1724 dal Gran Duca Gastone de’ Medici, fu la residenza di città di Napoleone durante la sua prima permanenza all’isola d’Elba.
Fu fatto costruire in segno di gratitudine nel 1606da José Pons y León dei duchi di Arcos, governatore spagnolo di Napoli e primo governatore della piazza di Longone (facente parte dello stato dei presidi). Nel settembre del 1814 Napoleone, accompagnato da Pons e da Bertrand volle visitare il santuario.
Se oggi l’economia elbana è basata sul turismo, rimane il fatto che gli abitanti di San Piero e della costa occidentale (Pomonte) hanno vissuto e continuano a vivere anche grazie al loro granito e marmo
Visita il porto dove approdò Maria Walewska e la torre di guardia armata visitata dallo stesso Napoleone nel 1814