Un battito d’ali per ogni fiore
Esperienze green e natura

Un battito d’ali per ogni fiore

Delicate ma robuste, variopinte o mimetiche: le farfalle all’Elba sono tutte diverse e particolari, ma ugualmente straordinarie.

Da Marzo a Novembre l’aria profumata di macchia mediterranea si colora di milioni di ali. Tanto piccole quanto sofisticate nell’arte del volo, ognuna col suo colore e il suo disegno, le farfalle rallegrano l’atmosfera dell’isola. L’elevata varietà delle specie, ha reso l’Elba un’ottima piattaforma di osservazione, richiamando esperti internazionali e conseguenti incontri sul tema.

Le farfalle più comuni dell’isola d’Elba. Tra quelle diurne, avrete la possibilità di incrociare il Giasone e il Macaone, ma anche il Silvano Azzurro e la Vanessa del Cardo, in relax dopo la sua traversata mediterranea, dall’Africa fino a noi. Perdetevi nei sentieri circondati dall’elicriso inseguendo una Cleopatra, e raggiungete la più vicina spiaggia, per osservare la Vanessa Atalanta. Di notte, invece, potrete scoprire il regno delle falene: dalle più piccole, all’imponente Saturnia del Pero, la cui vita non dura che un’estate, dopo una lunga e pacata esistenza da bruco goloso di frutta.

Alla scoperta del Santuario delle Farfalle. In alto, sul crinale che congiunge il monte Perone alla vetta del Capanne, troverete un sentiero interattivo con postazioni fisse esplicative. Foto e informazioni vi accompagneranno alla scoperta degli abitanti alati della zona, che attirati dalla concentrazione delle loro infiorescenze preferite, hanno scelto questo luogo come dimora d’eccezione. Il cosiddetto Santuario delle faralle, è dedicato a Ornella Casnati, giovane e sensibile naturalista, purtroppo scomparsa prematuramente, che riuscì a cogliere con la sua macchina fotografica l’essenza e la naturalezza di queste splendide creature.

Esplorare l’Elba, alla ricerca di endemismi e rarità. Vive nell’isola - e solo nell’isola - la Coenonympha elbana, rare sono le apparizioni della meravigliosa Zerinthya polyxena. In ogni caso, potrete riconoscerle usufruendo dei Quaderni del Parco e dei pannelli informativi sparsi lungo i percorsi naturalistici, o partecipando ad una delle tante escursioni a tema che vengono organizzate durante il Festival del Camminare, con tanto di esperti a vostra disposizione.

Perché quelle che vi abbiamo sopracitato, sono soltanto alcune delle farfalle che potrete incontrare all’isola d’Elba, nella sua natura semplice e vitale. Non vi resta che farvi trasportare dal profumo dei fiori e partire per un’emozionante, variopinta avventura.

Appunti di viaggio

Giasone

Macaone

Falene

Quaderni del parco

Miniere di Rio Marina

Luogo strategico per la grande quantità di ematite e limonite subito individuato dall'imperatore appena sbarcato sull'isola come asse strategico-militare.
Posizione: Rio Marina

Spiaggia della Paolina

La spiaggia prende il nome dall’isolotto che si trova a pochi metri dalla riva, a sua volta intitolato alla sorella di Napoleone Bonaparte che, secondo una leggenda (probabilmente creata da un imprenditore turistico negli anni ’60) amava prendere il sole su questi scogli.

Posizione: Marciana

Villa San Martino

Designata come residenza estiva, Napoleone acquistò la proprietà dalla famiglia Manganaro nel 1814, con l’intento di trasformarla in dimora confortevole e raffinata, che non avesse nulla da invidiare alle residenze parigine.

Posizione: Località San Martino (Portoferraio)

Villa dei Mulini

Costruita nel 1724 dal Gran Duca Gastone de’ Medici, fu la residenza di città di Napoleone durante la sua prima permanenza all’isola d’Elba.

Posizione: Portoferraio

Santuario di Monserrato

Fu fatto costruire in segno di gratitudine nel 1606da José Pons y León dei duchi di Arcos, governatore spagnolo di Napoli e primo governatore della piazza di Longone (facente parte dello stato dei presidi). Nel settembre del 1814 Napoleone, accompagnato da Pons e da Bertrand volle visitare il santuario.

Posizione: Località Monserrato (Portoazzurro)

Museo Mineralogico MUM

Se oggi l’economia elbana è basata sul turismo, rimane il fatto che gli abitanti di San Piero e della costa occidentale (Pomonte) hanno vissuto e continuano a vivere anche grazie al loro granito e marmo

Posizione: San Piero in Campo

Porto e Torre di Marciana Marina

Visita il porto dove approdò Maria Walewska e la torre di guardia armata visitata dallo stesso Napoleone nel 1814

Posizione: Marciana Marina