Si terrà il 21-22 aprile prossimi il 56° Rallye Elba International Rally Cup Trofeo Banca Centro. Un appuntamento che segna il ritorno della competizione nella serie IRC, campionato di cui fece parte già nel 2014 e 2015.
La gara, organizzata da Aci Livorno Sport su mandato di Aci Livorno, sta conoscendo già da tempo un grande fermento.
Due giorni di grandi sfide, con partenza da Portoferraio alle ore 17 di venerdì 21 aprile che porteranno i concorrenti a disputare tre prove speciali nella parte orientale dell'isola, intervallate dal riordinamento a Porto Azzurro. Dalle ore 22,30 i concorrenti entreranno nel riordinamento notturno di Portoferraio, da dove ne usciranno l'indomani, sabato 22 aprile dalle ore 09,00. Seguiranno altre quattro prove speciali che toccheranno la parte centro-occidentale elbana, con il riordinamento a Marina di Campo che precederà le due prove speciali finali. L'arrivo è previsto dalle ore 15,40.
Il totale della distanza cronometrata sarà di 102,670 chilometri, il 35,61% dell'intero tracciato che ne misura 288,320.
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La spiaggia prende il nome dall’isolotto che si trova a pochi metri dalla riva, a sua volta intitolato alla sorella di Napoleone Bonaparte che, secondo una leggenda (probabilmente creata da un imprenditore turistico negli anni ’60) amava prendere il sole su questi scogli.
Designata come residenza estiva, Napoleone acquistò la proprietà dalla famiglia Manganaro nel 1814, con l’intento di trasformarla in dimora confortevole e raffinata, che non avesse nulla da invidiare alle residenze parigine.
Costruita nel 1724 dal Gran Duca Gastone de’ Medici, fu la residenza di città di Napoleone durante la sua prima permanenza all’isola d’Elba.
Fu fatto costruire in segno di gratitudine nel 1606da José Pons y León dei duchi di Arcos, governatore spagnolo di Napoli e primo governatore della piazza di Longone (facente parte dello stato dei presidi). Nel settembre del 1814 Napoleone, accompagnato da Pons e da Bertrand volle visitare il santuario.
Se oggi l’economia elbana è basata sul turismo, rimane il fatto che gli abitanti di San Piero e della costa occidentale (Pomonte) hanno vissuto e continuano a vivere anche grazie al loro granito e marmo
Visita il porto dove approdò Maria Walewska e la torre di guardia armata visitata dallo stesso Napoleone nel 1814