Dal 10 dicembre all’8 gennaio: Palazzo pubblico di Via Vadi, 7 (ex sede comunale), Mostra fotografica “Raccolta di foto d’epoca della Marina” a cura di Antonio Mattera
18 dicembre: Sala Congressi, Spettacolo di danza con l’Associazione “NonsoloDanza” - ore 15
18 dicembre: “Natale alla Marina” benedizione del Presepe di Natale del parroco Don Arcadio - dalle ore 14
23 dicembre: Sala Congressi, ore 17 - “Raccolta di foto d’epoca della Marina” Proiezione fotografica a cura di Antonio Mattera
Dal 2 al 6 gennaio: Seminario di Musica Jazz – nel corso dei giorni del seminario i musicisti potranno esibirsi nei locali di Marciana Marina
5 gennaio: I tradizionali “Canti della Befana” per le vie e piazze del paese
6 gennaio: Sala Congressi, ore 21 - Concerto di musica Jazz
6 gennaio: Festa della Befana in Piazza Vittorio Emanuele II - Tradizionale “Consegna delle calze” della Befana ai bambini e “Rogo della Befana” al Molo del Pesce
7 gennaio: Sala Congressi, ore 17 - “Raccolta di foto d’epoca della Marina” Proiezione fotografica a cura di Antonio Mattera
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La spiaggia prende il nome dall’isolotto che si trova a pochi metri dalla riva, a sua volta intitolato alla sorella di Napoleone Bonaparte che, secondo una leggenda (probabilmente creata da un imprenditore turistico negli anni ’60) amava prendere il sole su questi scogli.
Designata come residenza estiva, Napoleone acquistò la proprietà dalla famiglia Manganaro nel 1814, con l’intento di trasformarla in dimora confortevole e raffinata, che non avesse nulla da invidiare alle residenze parigine.
Costruita nel 1724 dal Gran Duca Gastone de’ Medici, fu la residenza di città di Napoleone durante la sua prima permanenza all’isola d’Elba.
Fu fatto costruire in segno di gratitudine nel 1606da José Pons y León dei duchi di Arcos, governatore spagnolo di Napoli e primo governatore della piazza di Longone (facente parte dello stato dei presidi). Nel settembre del 1814 Napoleone, accompagnato da Pons e da Bertrand volle visitare il santuario.
Se oggi l’economia elbana è basata sul turismo, rimane il fatto che gli abitanti di San Piero e della costa occidentale (Pomonte) hanno vissuto e continuano a vivere anche grazie al loro granito e marmo
Visita il porto dove approdò Maria Walewska e la torre di guardia armata visitata dallo stesso Napoleone nel 1814