Il tanto sognato momento delle vacanze è finalmente arrivato e ti trovi a dover organizzare l’occorrente: un costume, una maschera, un paio di scarpe da corsa o un comodo zaino. Basta questo per poterti godere l’Elba a 360 gradi con un po’ di spirito atletico. Tutto il resto non è poi così necessario.
Morfologicamente varia e lambita da un clima generalmente mite, l’isola d’Elba è il luogo ideale per tenersi in allenamento e sbizzarrirsi con ogni tipo di sport e attività fisica. Sia per terra che per mare le possibilità sono quasi innumerevoli: tutto dipende dalla tua passione e dalla tua sete di sfida.
Non riesci a staccarti dal mare e dalla salsedine? Lasciati guidare dal vento con la vela, oppure cimentati nel moderno SUP (ovvero “Standing Up Paddle”), in arrivo direttamente dalla Polinesia e dalle Hawaii. Se invece dominare le onde è il tuo forte, potrai scegliere tra surf, wind surf e kyte surf. Inoltre, in esclusiva nazionale, potrai letteralmente volare sul pelo del mare con il jet-lev flyer, londinese di nascita ed elbano per scelta, utilizzando i potentissimi propulsori ad acqua.
Preferisci tenere i piedi per terra? Perché non godersi una bella partita a golf o tennis circondati dalla natura? O magari provare il tiro con l’arco e partecipare ad una vera e propria sfida in costume medievale, sentendoti arciere d’epoca? Per gli appassionati di magnesite e rinvii, sono a disposizione vie climbing e bouldering per tutti i livelli, a picco sul mare o sulle vette rocciose, dove ti sarà facile incrociare gli amanti del parkour e del free running. E se ti dovessi trovare nelle vicinanze delle vecchie strutture militari, non spaventarti se un soldato in alta uniforme ti si parerà davanti: stai semplicemente assistendo all’ultima operazione soft-air, attività ludico-sportiva basata su tattiche militari.
Quali sono invece le attività ideali per che ha la testa sempre tra le nuvole? Se ami volare e ti elettrizza l’idea di planare da alte quote col parapendio sappi che all’Elba ci sono diverse strutture per provare questa emozionante disciplina. È indescrivibile l’emozione che si prova nel veleggiare assieme ai gabbiani, mentre sorvoli gli spettacolari scenari dell’isola.
Insomma, qualunque sia la tua disciplina prediletta e la tua attitudine allo sport, sull’isola troverai sempre professionalità e cortesia: avrai l’opportunità di conoscere aspetti del territorio che ti sorprenderanno e te ne faranno innamorare.
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La spiaggia prende il nome dall’isolotto che si trova a pochi metri dalla riva, a sua volta intitolato alla sorella di Napoleone Bonaparte che, secondo una leggenda (probabilmente creata da un imprenditore turistico negli anni ’60) amava prendere il sole su questi scogli.
Designata come residenza estiva, Napoleone acquistò la proprietà dalla famiglia Manganaro nel 1814, con l’intento di trasformarla in dimora confortevole e raffinata, che non avesse nulla da invidiare alle residenze parigine.
Costruita nel 1724 dal Gran Duca Gastone de’ Medici, fu la residenza di città di Napoleone durante la sua prima permanenza all’isola d’Elba.
Fu fatto costruire in segno di gratitudine nel 1606da José Pons y León dei duchi di Arcos, governatore spagnolo di Napoli e primo governatore della piazza di Longone (facente parte dello stato dei presidi). Nel settembre del 1814 Napoleone, accompagnato da Pons e da Bertrand volle visitare il santuario.
Se oggi l’economia elbana è basata sul turismo, rimane il fatto che gli abitanti di San Piero e della costa occidentale (Pomonte) hanno vissuto e continuano a vivere anche grazie al loro granito e marmo
Visita il porto dove approdò Maria Walewska e la torre di guardia armata visitata dallo stesso Napoleone nel 1814