Il percorso espositivo abbraccia un lungo arco di tempo: dalla tarda età del rame, attraverso lo straordinario sviluppo della metallurgia d’epoca etrusca e romana, fino al villaggio minerario di Grassera, che nel 1534 venne distrutto dal pirata Barbarossa.
Il Museo è arricchito dalla preziosa Collezione dei minerali elbani della Gente di Rio, raccolta quando le miniere erano in attività e ora concessa da un gruppo di collezionisti locali.