La torre ottagonale svolse la funzione di avvistamento e di magazzino fino alla seconda metà del Settecento, epoca in cui fu trasformata in prigione, funzione rimasta fino all’apertura nel tardo ‘800 del più ampio carcere all’interno del Forte Longone di Porto Azzurro. Tra le figure più note incarcerate all’interno della torre si ricordano, oltre all’anarchico Giovanni Passannante, l’antifascista Sandro Pertini.