Poco dopo il suo sbarco sull’isola, Napoleone acquistò alcune proprietà , tra cui una rustica casa di campagna con l’intento di trasformarla in dimora confortevole e raffinata. Nel 1856, la villa fu acquistata dal nobile russo Anatolio Demidoff, grande collezionista d’arte che progettò di costruire un museo destinato ad accogliere i numerosi cimeli napoleonici raccolti, commissionando la costruzione di una galleria che tuttora porta il suo nome.