La rinascita dell'Isola d'Elba in primavera
Come ogni anno, dopo il freddo dell’inverno, l’isola d’Elba inizia a rinascere. Flora e Fauna riprendono vigore nel paesaggio, che si colora di fioriture e si anima con risvegli dai letarghi e migrazioni di volatili
Ci stiamo avvicinando alla stagione primaverile. Dalla finestra della camera una brezza mattutina porta all’interno della stanza profumo di fiori. Si riconosce subito il rosmarino, l’erica, il tulipano e la ginestra, piante dall’odore tipicamente elbano. Un inizio di giornata a dir poco energizzante e rinvigorente.
Fuori si respira un’aria diversa. Si sente cinguettare un esemplare di passero solitario: è su una scogliera, si riconosce dal piumaggio blu-azzurro, più sgargiante in questo periodo. Ci si deve avvicinare per osservarlo con discrezione, senza disturbarlo, perché questo è periodo di accoppiamenti. Quando vola via, esibisce i suoi voli canori-nuziali, sempre bellissimi da vedere e ascoltare.
Sulla spiaggia, coi piedi puntati verso il mare, si può approfittare della splendida giornata per fare due passi; il clima è generoso, si può fare anche un bel bagno! Ma se si guarda verso il mare, tutta l’attenzione può essere catturata dai salti dei delfini che spesso si divertono ad accompagnare le imbarcazioni per alcuni tratti di mare. In primavera è più probabile avvistarli, anche se ormai abitano il mare dell’Elba in ogni stagione ma la primavera è comunque la stagione migliore per godersi appieno tutto il risveglio e la bellezza della natura. Inoltre, l’isola d’Elba è inserita nel Santuario dei Cetacei, una vastissima zona protetta che raggiunge Francia, Principato di Monaco e Italia, dove sono sempre più frequenti anche gli avvistamenti di magnifiche balene e balenottere.
Ma la giornata è perfetta anche per una rilassante camminata sul Monte Perone, partendo dalle sue pendici. In mezzo alla natura, il silenzio permette di ascoltare i suoni del bosco, degli animali, e si può scorgere anche il volo di farfalle bellissime che si posano sugli splendidi fiori vicini. Non è un caso che poco più avanti ci si imbatta nel “Santuario delle Farfalle”, un luogo che sembra venire da un altro tempo. Il Santuario è un luogo unico, tipicamente elbano, che raccoglie molte specie di lepidotteri, alcuni autoctoni e molto rari da avvistare.
Lungo il sentiero, panorami e scorci ricchi di colori e profumi; piano piano il sole scende giù e si tuffa nelle acque splendide di un mare azzurro e trasparente, che nasconde altre forme di vita. Tonni, saraghi, spigole, dalla superficie dell’acqua fanno capolino tutte le specie di pesci di cui l’isola è ricca.
Il tramonto, oggi, ha delle sfumature diverse, più calde e avvolgenti. In mezzo a questa natura, ci si sente rinascere!
Ph: Roberto Ridi