Smartworking all'isola d'Elba, lontano dal caos e vicino al relax
La possibilità di essere attivi in Smartworking si sta diffondendo sempre di più e, già che ci siamo, perché non scegliere una meta che, appena fuori la stagione balneare, appare attraente, tranquilla, comoda e pratica, come l’isola d’Elba? Sono già in molti che hanno deciso di passarci del tempo lontano dal “continente”, tra la pace della vita di paese e a due passi dalla natura.
Abbiamo deciso di raccontarvi una giornata tipo, dal punto di vista di una nostra amica e collega bolognese, che, durante questa primavera, ha deciso di trasferirsi per qualche mese, complice le tariffe più abbordabili anche per un soggiorno piuttosto lungo.
Allora G******, ci racconti un po’: com’è stato lavorare a distanza, dall’Elba?
Prima di tutto – e a differenza di quanto mi aspettassi! – ho subito cominciato a coltivare delle buone abitudini. Mi svegliavo alle 7:15, facevo colazione nel mio appartamento, e per prima cosa, scendevo di casa per passeggiare almeno 20 minuti per arrivare sulla spiaggia. Ogni giorno, non sono mancata neanche una volta.
Non ti veniva voglia di startene lì tutto il giorno?
No, cioè sì! L’aria iodata del mare è un toccasana per avere uno sprint in più per la giornata, ed era diventata una routine a cui non volevo rinunciare.
Tornavo in casa, accendevo il computer e iniziavo a lavorare. C’è da dire che mi piace lavorare: faccio siti internet e il lavoro, per fortuna non manca.
Qui potrei già darvi il primo consiglio: anche se qualche volta vi distraete, mettetevi ad una finestra dove si sente il mare: il rumore, l’odore, magari la possibilità di vederlo, anche se da qualche distanza, vi farà benissimo all’umore. Ci sono cose – come dire? avvolgenti che esistono solo su di un’isola. Chi c’è stato, lo sa.
A pranzo, alcune volte scendevo per le vie del paese, dove avevo trovato dei ristorantini buonissimi, magari quelli dove vanno a mangiare anche i locali. Altrimenti pranzavo tranquillamente in casa.
Un altro consiglio: la mattina, oltre alla camminata, potete andare per i mercati cittadini a comprare quello che più vi va da mangiare! Qui, chiaramente, non è mai mancato il pesce (su tutti il polpo, una mia grande passione).