L’Elba in 3 giorni

L’Elba in 3 giorni

Che cosa fare all'Elba in un weekend?

Hai provato a visitare l’isola d’Elba in un giorno ma il tempo non ti è bastato? Ecco un itinerario per visitare l’isola d’Elba in 3 giorni senza perdere nessuna delle parti più belle dell’isola.

Primo giorno: Portoferraio

Questo itinerario parte dal principale centro abitato dell’isola. Il primo giorno, dopo lo sbarco dal traghetto a Portoferraio, può partire la tua vacanza:

  • al mattino ci sono da vedere le fortezze medicee
  • il pomeriggio potrà essere dedicato al relax: nei pressi di Portoferraio ci sono alcune delle spiagge più belle dell’Elba, come Padulella, delle Ghiaie e Capo Bianco
  • alla sera niente di meglio di una cenetta in uno dei ristorantini del centro storico di Portoferraio, dove potrai assaggiare i tanti piatti tipici dell’isola d’Elba

Secondo giorno: l’Anello occidentale

L’Anello occidentale dell’isola d’Elba è la strada costiera che da Procchio arriva fino a Marina di Campo. Ma definirla semplicemente “strada” è riduttivo. Ci vogliono poco meno di due ore per percorrere l’Anello occidentale in auto. Un percorso ricco di tesori naturalistici e paesaggistici tutti da ammirare, come:

  • isolotto della Paolina
  • Marciana Marina
  • Poggio
  • golfo di Fetovaia

Meglio armarsi di scarponi da trekking perché i punti più belli potrebbero richiedere un po’ di strada a piedi. Un consiglio: fermati a mangiare nei ristorantini dei centri abitati che troverete lungo il cammino, ovviamente prediligendo i piatti a base di pesce.

Terzo giorno: Napoleone

I primi due giorni sono stati dedicati alle escursioni e alla natura. Il terzo giorno di questo viaggio sarà dedicato alla cultura. In particolare, sarà dedicato a ripercorrere le orme di uno dei cittadini onorari più illustri dell’isola d’Elba: Napoleone.

  • Villa dei Mulini e Villa San Martino sono state le due residenze dell’Imperatore francese a Portoferraio.
  • Con il nome di “sedia di Napoleone” si indica lo scoglio preferito dell’Imperatore francese, che si fermava qui per perdersi con lo sguardo verso la Corsica

Miniere di Rio Marina

Luogo strategico per la grande quantità di ematite e limonite subito individuato dall’imperatore appena sbarcato sull’isola come asse strategico-militare.

Posizione: Rio Marina

Spiaggia della Paolina

La spiaggia prende il nome dall’isolotto che si trova a pochi metri dalla riva, a sua volta intitolato alla sorella di Napoleone Bonaparte che, secondo una leggenda (probabilmente creata da un imprenditore turistico negli anni ’60) amava prendere il sole su questi scogli.

Posizione: Marciana

Villa San Martino

Designata come residenza estiva, Napoleone acquistò la proprietà dalla famiglia Manganaro nel 1814, con l’intento di trasformarla in dimora confortevole e raffinata, che non avesse nulla da invidiare alle residenze parigine.

Posizione: Località San Martino (Portoferraio)

Villa dei Mulini

Costruita nel 1724 dal Gran Duca Gastone de’ Medici, fu la residenza di città di Napoleone durante la sua prima permanenza all’isola d’Elba.

Posizione: Portoferraio

Santuario di Monserrato

Fu fatto costruire in segno di gratitudine nel 1606da José Pons y León dei duchi di Arcos, governatore spagnolo di Napoli e primo governatore della piazza di Longone (facente parte dello stato dei presidi). Nel settembre del 1814 Napoleone, accompagnato da Pons e da Bertrand volle visitare il santuario.

Posizione: Località Monserrato (Portoazzurro)

Museo Mineralogico MUM

Se oggi l’economia elbana è basata sul turismo, rimane il fatto che gli abitanti di San Piero e della costa occidentale (Pomonte) hanno vissuto e continuano a vivere anche grazie al loro granito e marmo

Posizione: San Piero in Campo

Porto e Torre di Marciana Marina

Visita il porto dove approdò Maria Walewska e la torre di guardia armata visitata dallo stesso Napoleone nel 1814

Posizione: Marciana Marina