I tramonti sulle Cote Piane sono una delle esperienze più emozionanti che puoi provare a Capo Sant'Andrea.
Un paesaggio lunare, quasi da fantascienza, una cornice per il tramonto del tutto suggestiva cui si arriva dalla sinistra della spiaggia di Sant’Andrea passeggiando sulle rocce scavate e modellate dalle onde. La particolare scogliera, composta di cristalli di ortoclasio incastonati in un magma granitico, è un luogo da non perdere per chi vuole scoprire gli angoli più spettacolari dell’isola. Facendo parte della spiaggia di Sant'Andrea, le Cote Piane godono di tutti i servizi offerti dalla spiaggia.
Composizione della spiaggia
Scogliera liscia
Consigliata con vento di:
Scirocco (SE), Mezzogiorno (S), Libeccio (SO)
Come arrivare
Dalla strada 25 si seguono le indicazioni per il piccolo abitato di Sant’Andrea che, dopo aver disceso una serie di stretti tornanti, si trova direttamente sulla spiaggia.
Lasciati guidare
Cliccando sull’icona della spiaggia sulla mappa potrai caricare direttamente il percorso sul tuo smartphone. Ricorda di attivare la localizzazione.
Servizi
Area giochi per bambini Bar Ideale per amanti dello sport Ideale per famiglie Noleggio attrezzature acquatiche Panorama subacqueo Parcheggio auto Ristorante Spiaggia libera Serate & musica dal vivo Stabilimento balneare attrezzato
Pet friendly
L’Elba è all’avanguardia per quanto riguarda i diritti degli animali. La norma prevede che ogni Comune possana regolamentare in maniera più specifica gli accessi agli arenili.
Luogo strategico per la grande quantità di ematite e limonite subito individuato dall’imperatore appena sbarcato sull’isola come asse strategico-militare.
La spiaggia prende il nome dall’isolotto che si trova a pochi metri dalla riva, a sua volta intitolato alla sorella di Napoleone Bonaparte che, secondo una leggenda (probabilmente creata da un imprenditore turistico negli anni ’60) amava prendere il sole su questi scogli.
Designata come residenza estiva, Napoleone acquistò la proprietà dalla famiglia Manganaro nel 1814, con l’intento di trasformarla in dimora confortevole e raffinata, che non avesse nulla da invidiare alle residenze parigine.
Fu fatto costruire in segno di gratitudine nel 1606da José Pons y León dei duchi di Arcos, governatore spagnolo di Napoli e primo governatore della piazza di Longone (facente parte dello stato dei presidi). Nel settembre del 1814 Napoleone, accompagnato da Pons e da Bertrand volle visitare il santuario.
Se oggi l’economia elbana è basata sul turismo, rimane il fatto che gli abitanti di San Piero e della costa occidentale (Pomonte) hanno vissuto e continuano a vivere anche grazie al loro granito e marmo