Bellissima spiaggia di sabbia e piccoli ciottoli, posta all’interno di una grande baia dove regna la tranquillità.
L’acqua è calma e limpida, ideale per il nuoto libero e lo snorkeling. La spiaggia si divide in due metà, la prima che si incontra arrivando dai parcheggi è attrezzata con ombrelloni e servizi bar. La seconda è separata dall’altra da una frana di grosse pietre, da attraversare comunque facilmente a piedi: interamente libera, riserva un’atmosfera più appartata, ideale per il relax e per le coppie. Tutta la spiaggia offre un paesaggio ideale per foto e video straordinari, sia in riva al mare, sia sugli scogli che la circondano fino ad arrivare a punta Zuccale.
Composizione della spiaggia
Scogliera liscia
Consigliata con vento di:
Grecale (NE), Levante (E)
Come arrivare
Da Capoliveri dista 5 minuti di auto verso la costa ovest, ben segnalata. La discesa in spiaggia avviene percorrendo una scalinata leggermente ripida.
Lasciati guidare
Cliccando sull’icona della spiaggia sulla mappa potrai caricare direttamente il percorso sul tuo smartphone. Ricorda di attivare la localizzazione.
Servizi
Bar Doccia calda Ideale per amanti dello sport Ideale per famiglie Noleggio attrezzature acquatiche Panorama subacqueo Parcheggio auto Spiaggia libera
Pet friendly
L’Elba è all’avanguardia per quanto riguarda i diritti degli animali. La norma prevede che ogni Comune possana regolamentare in maniera più specifica gli accessi agli arenili.
Luogo strategico per la grande quantità di ematite e limonite subito individuato dall’imperatore appena sbarcato sull’isola come asse strategico-militare.
La spiaggia prende il nome dall’isolotto che si trova a pochi metri dalla riva, a sua volta intitolato alla sorella di Napoleone Bonaparte che, secondo una leggenda (probabilmente creata da un imprenditore turistico negli anni ’60) amava prendere il sole su questi scogli.
Designata come residenza estiva, Napoleone acquistò la proprietà dalla famiglia Manganaro nel 1814, con l’intento di trasformarla in dimora confortevole e raffinata, che non avesse nulla da invidiare alle residenze parigine.
Fu fatto costruire in segno di gratitudine nel 1606da José Pons y León dei duchi di Arcos, governatore spagnolo di Napoli e primo governatore della piazza di Longone (facente parte dello stato dei presidi). Nel settembre del 1814 Napoleone, accompagnato da Pons e da Bertrand volle visitare il santuario.
Se oggi l’economia elbana è basata sul turismo, rimane il fatto che gli abitanti di San Piero e della costa occidentale (Pomonte) hanno vissuto e continuano a vivere anche grazie al loro granito e marmo