Cacciucco all’elbana

Cacciucco all’elbana

Un piatto povero in mare ma ricco sulla tavola

È una zuppa di pesce che secondo le leggende locali pare sia stata creata dai pescatori con ciò che rimaneva invenduto del pescato del giorno. La preparazione è piuttosto lunga e impegnativa. Il piatto tradizionalmente va servito con del pane abbrustolito. Si consiglia l'Elba Rosso Riserva come vino da abbinare.

Difficoltà

Impegnativa

Categoria

Primi piatti

Porzioni

6 persone

Tempo di preparazione

2 h

Preparazione

Preparazione del brodetto: mettere sul fuoco una pentola con l'olio e un fondo aromatico composto da cipolla, carota e sedano. Far soffriggere e aggiungere i pesci da minestra e le parti di scarto dei pesci che comporranno la zuppa.

Far rosolare bene e bagnare con il vino bianco, lasciare evaporare e coprire con abbondante acqua fredda. Insaporire con il sale, il peperoncino, i chiodi di garofano e le foglie di alloro. Lasciare cuocere lentamente per una buona mezz'ora, dopodiché mettere il tutto in un passaverdure fitto. Lasciare intiepidire.

Preparazione della zuppa: in una capiente casseruola far imbiondire la cipolla, l'aglio, il peperone verde, il peperoncino e la salvia, il tutto tritato finemente. Unire il polpo e le seppie tagliati a pezzi grossi e farli rosolare bene per qualche minuto, finché i polpi non avranno assunto un bel colore violetto.

Bagnare con il vino bianco, lasciare evaporare e aggiungere il concentrato di pomodoro dopo averlo diluito in un po' di acqua tiepida. Portare il polpo quasi a cottura, bagnando man mano con il brodetto che abbiamo precedentemente preparato. Abbassare quindi la fiamma e cominciare ad aggiungere prima i crostacei e poi i pesci che avremo tagliato in piccole trance o tronconi, secondo il tempo di cottura presunto. Aggiustare di sapore, che dovrà essere un po' piccante.

Attenzione a non passare il tempo di cottura: si appiattirebbero i sapori!

Servire con crostoni di pane abbrustoliti e leggermente agliati e colorire con una spolverata di prezzemolo fresco tritato.

Ingredienti

- 500 g di pesci di scoglio
- 30 g di olio di oliva
- Una cipolla media
- Una carota
- Una costola di sedano
- Un bicchiere di vino bianco
- 4 o 5 chiodi di garofano
- Due foglie di alloro
- Sale
- Peperoncino quanto basta
- 300 g di seppie
- 500 g di polpi
- Un kg di pesce da zuppa
- 12 granchi
- 50 g di olio
- Una cipolla
- 6 spicchi di aglio
- 3 o 4 foglie di salvia
- Mezzo peperone verde medio
- 60 g di concentrato di pomodoro
- Una manciata di prezzemolo tritato

Miniere di Rio Marina

Luogo strategico per la grande quantità di ematite e limonite subito individuato dall'imperatore appena sbarcato sull'isola come asse strategico-militare.
Posizione: Rio Marina

Spiaggia della Paolina

La spiaggia prende il nome dall’isolotto che si trova a pochi metri dalla riva, a sua volta intitolato alla sorella di Napoleone Bonaparte che, secondo una leggenda (probabilmente creata da un imprenditore turistico negli anni ’60) amava prendere il sole su questi scogli.

Posizione: Marciana

Villa San Martino

Designata come residenza estiva, Napoleone acquistò la proprietà dalla famiglia Manganaro nel 1814, con l’intento di trasformarla in dimora confortevole e raffinata, che non avesse nulla da invidiare alle residenze parigine.

Posizione: Località San Martino (Portoferraio)

Villa dei Mulini

Costruita nel 1724 dal Gran Duca Gastone de’ Medici, fu la residenza di città di Napoleone durante la sua prima permanenza all’isola d’Elba.

Posizione: Portoferraio

Santuario di Monserrato

Fu fatto costruire in segno di gratitudine nel 1606da José Pons y León dei duchi di Arcos, governatore spagnolo di Napoli e primo governatore della piazza di Longone (facente parte dello stato dei presidi). Nel settembre del 1814 Napoleone, accompagnato da Pons e da Bertrand volle visitare il santuario.

Posizione: Località Monserrato (Portoazzurro)

Museo Mineralogico MUM

Se oggi l’economia elbana è basata sul turismo, rimane il fatto che gli abitanti di San Piero e della costa occidentale (Pomonte) hanno vissuto e continuano a vivere anche grazie al loro granito e marmo

Posizione: San Piero in Campo

Porto e Torre di Marciana Marina

Visita il porto dove approdò Maria Walewska e la torre di guardia armata visitata dallo stesso Napoleone nel 1814

Posizione: Marciana Marina