Totani alle bietole

Totani alle bietole

Totani in umido con le bietole di campo: un secondo piatto saporito dal profumo di mare e di terra

Per ottenere un risultato perfetto si consiglia di utilizzare totani freschi e bietole fresche di campo.

Difficoltà

Facile

Categoria

Secondi piatti

Porzioni

6 persone

Tempo di preparazione

1 h 20 min

Preparazione

Pulire accuratamente i totani asportando le viscere e la penna, sciacquare e metterli a scolare in un scolapasta e tagliare a rondelle.
In un tegame far rosolare con l’olio lo spicchio d’aglio schiacciato e il peperoncino, aggiungere le rondelle e i tentacoli dei totani. Quando iniziano a sfregolare far sfumare con il vino bianco. Aggiungere il pomodoro e le bietole pulite e lavate in acqua corrente e coprire con un coperchio.
Aggiustare con il sale e far cuocere a fuoco lento per circa 30 minuti.
A fine cottura aggiungere il prezzemolo tritato a piacere.

Ingredienti

- 500 g di totani
- 1 spicchio d'aglio
- 1 peperoncino
- Sale q.b.
- 100 g di pomodori pelati
- 500 g di bietole selvatiche
- Olio EVO
- Prezzemolo q.b.
- 1/2 bicchiere di vino bianco

Miniere di Rio Marina

Luogo strategico per la grande quantità di ematite e limonite subito individuato dall’imperatore appena sbarcato sull’isola come asse strategico-militare.

Posizione: Rio Marina

Spiaggia della Paolina

La spiaggia prende il nome dall’isolotto che si trova a pochi metri dalla riva, a sua volta intitolato alla sorella di Napoleone Bonaparte che, secondo una leggenda (probabilmente creata da un imprenditore turistico negli anni ’60) amava prendere il sole su questi scogli.

Posizione: Marciana

Villa San Martino

Designata come residenza estiva, Napoleone acquistò la proprietà dalla famiglia Manganaro nel 1814, con l’intento di trasformarla in dimora confortevole e raffinata, che non avesse nulla da invidiare alle residenze parigine.

Posizione: Località San Martino (Portoferraio)

Villa dei Mulini

Costruita nel 1724 dal Gran Duca Gastone de’ Medici, fu la residenza di città di Napoleone durante la sua prima permanenza all’isola d’Elba.

Posizione: Portoferraio

Santuario di Monserrato

Fu fatto costruire in segno di gratitudine nel 1606da José Pons y León dei duchi di Arcos, governatore spagnolo di Napoli e primo governatore della piazza di Longone (facente parte dello stato dei presidi). Nel settembre del 1814 Napoleone, accompagnato da Pons e da Bertrand volle visitare il santuario.

Posizione: Località Monserrato (Portoazzurro)

Museo Mineralogico MUM

Se oggi l’economia elbana è basata sul turismo, rimane il fatto che gli abitanti di San Piero e della costa occidentale (Pomonte) hanno vissuto e continuano a vivere anche grazie al loro granito e marmo

Posizione: San Piero in Campo

Porto e Torre di Marciana Marina

Visita il porto dove approdò Maria Walewska e la torre di guardia armata visitata dallo stesso Napoleone nel 1814

Posizione: Marciana Marina